In queste settimane di timore di un contagio, in molti guardano ogni oggetto e ogni superficie con cui si viene in contatto al fuori delle nostre abitazioni come una minaccia, una possibile fonte di malattia. Ed è proprio così: purtroppo stiamo combattendo tutti insieme contro un nemico comune, subdolo e feroce, ancora più temuto perché invisibile.
Sarebbe bello possedere strumenti per poterlo visualizzare, metterlo allo scoperto, per consentirci di eliminarlo con uno spruzzo di igienizzante e liberarci da questa ansia, diventata per alcuni una fobia. Per ora, le uniche armi a nostra difesa sono seguire le norme igieniche e il nostro buon senso!
Siamo stati bombardati da fake news lanciate per allarmare ogni cittadino sulla persistenza del virus sulle varie superfici: sull’asfalto, di conseguenza sotto la suola delle nostre scarpe, per portarci a toglierle nervosamente ben prima della soglia di casa!
Ogni notizia ed informazione va presa con la dovuta intelligenza, perché la paura può solo portare a ragionamenti affrettati e spesso sconsiderati.
Sono stati svolti diversi studi scientifici per capire come resiste la carica infettante sulle superfici e sugli oggetti, altri studiosi hanno analizzato la possibilità di contagiarsi andando a fare la spesa etc. Sul web abbondano gli articoli a tal proposito e tra i tanti una ricerca scientifica pubblicata dal New England Journal of Medicine ha evidenziato quanto il virus resiste su rame, cartone, acciaio e plastica. Ne è risultato che sul rame la carica infettante scompare dopo solo 4 ore, sul cartone diminuisce di molto dopo 5 ore per annullarsi dopo 24, mentre su acciaio e plastica perdura per più tempo, fino anche 72 ore.
Sono dati che vanno letti con cautela, poiché i test sono stati svolti in laboratorio, non in condizioni di vita quotidiana, in cui altri fattori interagiscono con gli oggetti e intervengono nelle varie dinamiche.
Dunque, è inutile temere il corriere che ti consegna a casa il pacco in cartone o di maneggiare oggetti imballati nel cartone ondulato. Il timore di sollevare una scatola non deve superare tutti gli altri gesti quotidiani che compiamo!
L’unico gesto intelligente che possiamo fare è mantenere la distanza interpersonale, indossando i dovuti dispositivi di protezione individuale, lavarci accuratamente le mani spesso durante la giornata e disinfettare le superfici. Solo seguendo le dovute accortezze igieniche possiamo ridurre la probabilità di venire in contatto con questo contagioso virus, che RICORDIAMOLO nei più forti può anche limitare i suoi effetti, ma DOBBIAMO SALVAGUARDARE I PIU’ DEBOLI, che ne sono maggiormente minacciati.